Angel Sanctuary sabato, Mar 26 2011 

Il primo manga che ho letto dalla A alla Z, per gentile concessione della mia carissima amica *-* ! I disegni sono stupendi, ben dettagliati e ti rapiscono in fretta,,, i temi però non sono alla portata di tutti. Siete davvero pronti a scoprire che niente è come sembra e che l’ambiguo nasce dalla paura e dal dolore? Non importa quali azioni si compiano, all’inizio tutti si sentono così… ed il protagonista a suo modo riuscirà ad aiutarli. Non ricordo bene la fine, ma queste citazioni racchiudono l’essenza della storia e se l’avete già letta, capirete di cosa parlo 🙂

“Sentite…? Ho appena incorporato in me il Dio creatore… Ma non potrò trattenerlo per molto tempo… Perciò lascio qui il mio ultimo messaggio. Può darsi che non ci siano delle risposte. Per questo gli uomini hanno paura delle verità e perdono di vista ciò che è importante. Qui non esistono nè il vero bene, nè il vero male, nè il loro confine… nè il Paradiso, nè l’Inferno. Dovrete trovare tutte le risposte da soli, continuando a tormentarvi nel dubbio. Posso fare solo una cosa. Pregare per voi affinchè non vi accada nulla. Andate a trovare chi desiderate vedere, come vi suggerisce il cuore. Cercate la verità. Siate felici. Non dimenticate che siete nati nell’amore. Ci rivedremo ancora, un giorno, in qualche epoca… Un giorno… Quando il tempo riprenderà a scorrere… Dimenticate normalmente… Che la vita è sostenuta da sacrifici invisibili. La mia preghiera diventerà un cristallo e si infrangerà… Poi cadrà danzando… In una pioggia di frammenti di affetto.
Vorrei abbracciarvi…Intonando una canzone nostalgica… Eppure le mie braccia… Non possono più abbracciarvi…Vorrei che vi giungesse la mia preghiera… Miei cari figli… Il sole incompleto.. Sta continuando…Ad amarvi… Spero ancora che… I miei cari figli siano felici. Voi che recitate le preghiere eterne… Razza alata che anima il cielo… Schiudete le ali che portano all’amore. Io vi prometto che… Un giorno ci rivedremo. Abbiamo un presentimento… Non dimenticheremo mai le emozioni ke ci hanno legato. Le persone care ke si riuniscono strette da un solo destino. Nè Dei nè uomini… Quelli che sono nati nell’amore abbagliante si chiamano Angeli…”.

Lucifero: Non ti lascerò morire…Perchè se tu morissi andresti in paradiso, dove io non potrei mai raggiungerti..

Paradiso Perduto…

 

Voi, che tingete il mare del colore dello zinco,

che trasformate il bosco in un deserto giallo e il vento in un fumo di polvere da sparo,

che bruciate il cielo…

Voi, che cercate di ripete l’atto malvagio di Lilith, la donna senza limitazioni,

che fu la prima moglie di Adamo e diventò la sposa del Diavolo.

Voi, che tentate di ripete la rivolta di quello splendido Lucifero,

che era il più brillante in cielo…

Ascoltate il dramma della specie alata che vola alta nel cielo…

Essi sono i messaggeri del Creatore,

colore che annunciano il giorno del Giudizio Universale…

Non sono né dei né uomini

Si chiamano Angeli…

Arakune: Dobbiamo cercarla fra gli uomini, numerosi come stelle.

Pensieri di Setsuna: Oh, Dio… se esisti veramente… elimina il mio tormento.

Oh, Dio.. io sono una bestia?

Oh, Dio. Penso che tu l’abbia già capita da molto tempo, io desidero solo una persona. Oh, Dio, salvami. Anche se mi consideri disumano o simile a una bestia… io voglio fare l’amore solo con lei.

A Ruri, Catan: veneri Dio col cuore e rinchiudi all’interno del tuo piccolo corpo un enorme potere, come se fossi un vaso di Pandora.

A Setsuna: è come se fosse protetto dal diavolo.

Sara: in un certo senso, tu sei un uomo pericoloso, fratello. In genere dici quello che ti pare in modo sfacciato, ma a volte, senza rendertene conto, pronunci frasi troppo belle, che fanno piangere le ragazze. Perciò il loro cuore batte forte in tua presenza.

Setsuna: in qualsiasi epoca gli uomini hanno fatto ricerche e lavorato, credendo che sarebbe stato utile per rendere il mondo migliore. Il loro mondo… ma sono arrivati fin qui senza sapere che in realtà lo stavano rovinando. Non pensavano a nient’altro che a vivere, perché erano davvero deboli. Guarda come ci siamo ridotti. Ammassati in un piccolo paese come una scatola di fiammiferi e stiamo lottando. Veniamo classificati in categorie di bravi e incapaci dalle regole degli adulti… le nostre ali sono state strappate e siamo rinchiusi nelle scuole… che sono come allevamenti di polli. Non tutti hanno uno scopo nella vita e anche se lo hanno, non sempre possono realizzarlo, anzi, nella maggior parte dei casi non ci riescono. Tutti soffrono, sono tormentati ed impauriti. Ci sono quelli che si suicidano, perché non possono più resistere. Nessun adulto ci aiuta, perché non farsi coinvolgere è il modo più semplice per vivere. Però dobbiamo vivere in ogni caso. Per questo cerchiamo di dimenticare la nostra paura, ignorando tutta la realtà e divertendoci in modo scatenato. Sappiamo quanto sia crudele e freddo il vero mondo.

Alexiel a Cry: Che vergogna! Questi sono davvero angeli? Sono pieni di desideri maligni e affamati di sangue. Hanno solo uno spirito debole che vive in un corpo che si degrada facilmente. In che cosa sono diversi dai demoni? Se si considera che i demoni non usano belle parole per coprire le loro intenzioni, essi sono più sinceri degli angeli. Se ti senti mortificata, diventa forte. I deboli sono destinati a morire.

Guarda, Cry… le mie mani. Sono come le mani robuste di un uomo, sembrano le mani di un guerriero…! Sono intrise dell’odore del sangue di numerose battaglie. Non posso più toglierlo… Non sembrano affatto le mani di una donna. Non hai bisogno di diventare così forte… altrimenti finirai come me. Le ragazze possono diventare belle e generose solo quando sono protette dagli altri.

Grazie… Cry. Se l’uomo che ho amato fosse stato come te… non sarebbe successo tutto questo. Però, anche dopo tutto ciò che è successo, la parte femminile dentro di me soffre ancora pensando a lui… Se potessi rinascere… la prossima volta sceglierei di essere un uomo.

Pensieri di Setsuna: questi miei sentimenti, non sono recenti. So benissimo che già da allora per me tu eri tutto. Ti amo da morire, ma non posso toccarti. Se ti abbraccio… ti faccio male… benché non abbia nessuna intenzione di ferirti!

Ha sentito… tutto? Il mio segreto che nascondevo a qualunque costo… in modo che nessuno potesse scoprirlo… non in questo modo, non voglio che venga svelato così!

NO!

Il tuo amore è …diverso dal mio. Completamente diverso. Non hai bisogno di gridare così istericamente, mamma. Io so tutto. Non svelare il mio vergognoso segreto in modo così diretto. So che non devo assolutamente dire la verità a Sara. Ma.. ora la mia testa è completamente vuota, tanto che non riesco a trovare le parole.

Ho capito. Per far finire tutto, basta dire il contrario della verità. Per me esiste solo Sara. Deve essere lei. Delle altre donne non mi importa nulla, solo Sara. Io amo Sara. Per questo adesso continuo a dirle queste frasi mettendoci anima e corpo. Con parole sporche, nel modo più arrogante possibile… Devo distruggerla! Devo abbandonarla! Ecco, è stato facile. Tragicamente… miserabilmente… a pezzi… si è rotta…

Ecco, meraviglioso… è stato facile. Farla mia sarebbe stato incredibilmente difficile, ma è stato così facile perderla… “Per te arriverà l’uomo adatto”? Non dire sciocchezze, mamma. Anche se cercherai fino alla fine di questo mondo, anche aspettando per secoli… non troverai mai un uomo che amerà Sara più di me!!

Kira: Ci sono cose che non devi assolutamente confessare. Se le confessi, tutto finisce. A volte devi continuare a mentire… anche alle persone vicine…

Rosiel a Catan: tu sei uno dei pochi angeli che amano gli uomini col cuore…! Sei pulito generoso, non conosci né l’odio, né l’invidia… Quanto ti vedo, a volte mi viene voglia di sporcarti.

Catan: nell’ultima grande battaglia Alexiel non ha ucciso il signor Rosiel, nonostante potesse trafiggerlo con la sua spada divina.

Cato a Rosiel: sei uno straniero straordinariamente bello..! Splendidi… ogni tuo capello… brilla come se fosse vetro.. sono così belli che mi fanno paura. Sembra che tu.. non sia di questo mondo.. AH?

Sara, pensieri: Mio fratello mi ha detto che mi odiava.. Preferisco pensare che abbia detto una bugia per proteggermi… Però… …io so bene che lui non è bravo a dire le bugie.. Lo so benissimo… Mi piace… mio fratello… più di chiunque altro Non mi importa se questo è vero amore… Né se lui mi ama… In ogni caso mi piace!

Rosiel travestito da Sara: Ho una cosa molto importante da dirti.

Se mi baci te lo dico.

Non vuoi baciarmi se non sono addormentata?

Aspetta!! Scappi?

Non è giusto che tu scappi!! Questa è… l’ultima volta che te lo chiedo.

Non mi importa se mi ami… o se mi odi.

Baciami…

E giuro che non ti vedrò mai più..!

Setsuna, pensieri: L’ultima volta..? “Dio non ti perdona.” Ha detto così la mamma… Non posso più… vederla? Cos’è questo? Sento un buon profumo dolce… è come se mi paralizzasse. E’ come un profumo di ragazza… immersa nei sogni.

Rosiel: provate a proteggervi!! Vi farò vedere… quanto sono deboli i vostri sentimenti! Seppiatelo… abbandonati da tutti… un giorno vi odierete!

Sara: non toccarmi!! Tu mi piaci… ma se i miei sentimenti ti infastidiscono… non nutrire quella pietà ambigua nei miei confronti!! Non compatirmi, perché quando lo fai.. TI ODIO!

Cry: insomma… Gli uomini sono davvero scemi. Pensano solo alle apparenze. Sono degli esseri viventi davvero assurdi, per i quali non c’è niente da fare. Con la morale rigida come filo spinato che hanno creato loro stessi… si feriscono e sanguinano. Sono uguali.. a noi.

Suora superiore: in genere l’amore tra fratello e sorella nasce, perché le due persone adorano l’amore tragico. E desiderano diventare un eroe e un’eroina sventurati. Si tratta quindi della dimostrazione di un carattere debole. E’ un errore che si commette spesso nell’adolescenza, ma crescendo sentimenti del genere spariscono da soli. Non si passa per la porta del cielo se si provano tali sentimenti sporchi.

Sara: se quello che ha detto riguardo al cielo fosse vero… io dovrei morire.

Se non si può andare in cielo senza tagliare via la parte del corpo che ha commesso il peccato, io dovrei togliermi questo cuore. Questi sentimenti di vero amore per mio fratello. A me è sempre piaciuto mio fratello. L’ho sempre amato, anima e corpo, quindi senza questi sentimenti verso di lui io non sarei più me stessa. Andrò all’inferno insieme a questo cuore impuro! Io… sono cattiva… ma non ho bisogno di avere paura di andare all’inferno se sarò insieme a mio fratello!

Pensieri, Sara: questo è il regno di Dio, riservato ai puri. Non posso più stare qui. Aah, la porta del cielo è chiusa per me. Dio è infuriato. Le campane delle chiese suonano in modo frenetico, come se mi dicessero “Vattene via peccatrice!”. Mi accusano. Gli angeli benedetti mi straziano. Gli angeli mi mordono.

Fratello… fratello.. Mi fa male il cuore… fa così male che… mi sento morire.

Setsuna: devo calmarmi…? Figuraccia…? Già…!! Sono vergognoso. Quello che è scritto qui è… tutto vero. Continuavo sul serio a desiderare… di fare l’amore con la mia sorellina… COME DICONO TUTTI; IO SONO STRANO! SONO ANORMALE!

Kira: già, sia loro che tua madre hanno ragione. Naturalmente tu sei diverso. Setsuna… Ma fra quelli che ti stanno accusando, non ce n’è nessuno che si sia mai trovato al tuo posto. Guardandoti dalla loro posizione sicura, ti stanno rimproverando, brandendo un codice morale creato da qualcuno. Però, sei innamorato sul serio di Sara, no? Allora, non c’è niente da fare. Sei addolorato, sei ferito, stai soffrendo, piangendo come se sanguinassi. Sono fatti tuoi, nessun altro comprende questi tuoi sentimenti. Io conosco il tuo modo di amare maldestro, ma molto sincero… quindi non dare importanza a quello che dice la gente… anche se questo amore fosse un errore.. non cambierebbe niente.

Il filo spinato che nessuno ha distrutto.

Cry: la sua rabbia si sta trasmettendo a me in modo così forte, che è come se mi schiacciasse il cuore!!

Setsuna invasato da Alexiel: io te l’avevo detto, no? “Finché continuerai a desiderare me, che sono come un altro te stesso allo specchio, non otterrai mai la salvezza..!” Ti avevo detto che così non avresti mai potuto sconfiggermi, no?!

Rosiel: eh! Chi lo, sorella?! Proviamoci!

Setsuna invasato da Alexiel: ora… ho aperto la strada dell’est per l’altro mondo… ecco, vedi quella luce? Là ti stanno aspettando quelli che ti hanno guidato fin dalla tua nascita. Non ti perderai. Non hai bisogno di credere né in Dio né nel diavolo. Credi solo in quella luce… va avanti, fidandoti solo della tua forza.

Setsuna invasato da Alexiel: Diavoletto… perdonami… quella volta.. se avessi ucciso Rosile…

No.. non è come pensi tu… io in realtà quella volta..

Setsuna: non ha neanche un po’ di pietà, né di sentimenti…  è terribile!

Dopo di che, un altro ego mi ha dominato.

Arakune: non lo segui? Lo lasci ferito in quel modo?

Allora, perché… fai quella faccia, come se stessi per scoppiare a piangere?

Ma se quello è il vero sangue di Rosiel è possibile che tu non ti sia macchiato per caso, ma che lui ti abbia dato il suo sangue volutamente… se è così non sei uno dei nostri.

Kira: ti sembro un angelo?

Arakune, pensieri: a dire il vero sembri un demone.

Kira: io durante l’ultima grande guerra ho perso il mio corpo, grazie al sangue di Rosiel sono diventato un corpo spirituale immortale. Un tempo, anche se massacravo migliaia di uomini innocenti, non mi sentivo assolutamente in colpa. Tutti tranne Alexiel avevano paura di me e mi odiavano. Mi maledicevano.

Arakune: perché.. non mi uccidi? Ecco… questo è un sentimento. Per più di dieci anni, in questo corpo che hai posseduto, sei vissuto come un uomo.. vero? Hai paura di riconoscere questa verità. Questi sentimenti, questo cuore umano, non te li ha dati Alexiel, ma è stato un uomo semplice di nome Setsuna Mudo… proprio lui.

Setsuna a Cry: non voglio la tua pietà! Non prendermi in giro! Per te è importante Alexiel, no? Ti basta se accanto a te c’è quell’angelo che ti piace tanto, vero? Non ti importa veramente se io muoio!

SCEMA! Come puoi pensare di vendicare la morte dei tuoi familiari, se no sai proteggere neanche te stessa? Una donna può essere bella solo quando è protetta da qualcuno. Smetti di fare finta di essere un maschio e trova un uomo che ti protegga.

Cry, pensieri: allora quando Alexiel mi ha detto questo, mi sono sentita consolata e felice, ma perché questa volta provo un dolore al petto…?

Zafkiel: è una brutta pioggia. Come la pioggia acida che provocata dagli uomini, fa sciogliere gli edifici come fossero castelli di sabbia… forse ha intenzione di spazzare via tutto.. tutti i segreti…

In ogni caso è un motivo assurdo. Visto che si tratta di un rapporto ritenuto immorale… siccome è duro sostenere le accuse degli altri.. hai pensato di suicidarti per fuggire da tutto, vero? E’ un’azione tipica di chi è sconfitto. Forse sei sempre scappato nei momenti importanti della tua vita, no?

Setsuna: chiudi il becco!! Cosa vuoi dire? Secondo te devo ancora soffrire?! Intendi forse dire che devo continuare a lottare e soffrire da solo in questo mondo dove sono disprezzato e schernito da tutti?!

Zafkiel: proprio così. Meriti di soffrire molto di più. Però non devi assolutamente scappare. Anche se è difficile risorgerai come la fenice. Allora sarai molto più forte. Adesso ti senti solo, perché anche le persone attorno a te stanno soffrendo. Quando sarai più forte, sarai anche in grado di guardarti bene attorno. E capirai che non sei affatto solo! Vivi come vuoi, scacciando il destino che ti fa soffrire. Alla fine riderai di gioia. Sei in grado di farcela.

L’ho visto una volta soltanto. Era davvero bello, sublime, abbagliante. Però quando ho visto la sua luce, ho perso la vista. Da quel giorno continuo a cercarlo.. sai perché? A lui che mi ha rubato la vista, voglio far provare la medesima esperienza!

Quando gli angeli condotti dalla luce emessa da Adam Kadamon si unirono, e un raggio di luce arrivò sulla terra coperta dalle tenebre… gli uomini addormentati nella disperazione, cominciarono a svegliarsi uno dopo l’altro… mi chiedo se si trattasse solo di fugaci visioni, oppure… poi la terra tornò ad essere verde come una volta. Non vi era litigi, né confini. Né bene, né maledizioni. Né cielo né inferno. Era un giardino dove i bambini correvano e gli innamorati sussurravano. Era il vero Eden bello come in un sogno.

Non voglio che il mio Adam Kadamon che ho finalmente ritrovato muoia per una ragione assurda.

Sara: Ruri… mi odi veramente..? Quello che mi hai detto alla fabbrica abbandonata è tutto vero..? Mi hai odiata sempre… più di chiunque altro? Se è così… fallo… uccidimi Ruri! Ora sono solo l’ombra di me stessa— però, nonostante questo, se posso salvarti almeno un po’…

Va bene… vengo con te, Ruri… anche adesso sei timida, e non puoi fare niente da sola… Ruri…!

Felice…? Non sarò mai felice in tutta la mia vita. Non posso immaginare di voler bene a qualcuno più che a mio fratello.

Le mie vie d’uscita si sono chiuse una dopo l’altra. Sono circondata dal filo spinato. Il mio amore non ha futuro. Ho solo una strada da prendere. Non so cosa fare dei miei sentimenti.

Amico e compagno di Setsuna: ho capito… dovevo ricordarmi che tu non sei un tipo che si rassegna per una cosa del genere. Quando ti ho visto per la prima volta… sembravi un bel ragazzo cresciuto nella bambagia, in un ambiente familiare nobile. Pensavo che fossi più fragile e timido. Invece non ci sai fare e sei tonto, ma sei davvero onesto, quasi come uno scemo. Inoltre sei piuttosto sfacciato. E non ti piace essere sconfitto. Quando qualcuno si sente giù, stai accanto a lui anche per ore. Sei molto paziente, e dotato di una volontà incrollabile. Hai una forza vitale potentissima, come quella dell’erbaccia e sei temerario. Setsuna Mudo non muore mai, anche se viene ucciso. Ero sicuro che saresti tornato a scuola!

Setsuna, pensieri: nonostante la situazione non sia migliorata per niente.. solo perché ho trovato un affetto di cui non mi ero accorto prima, perché era troppo vicino a me.. solo per questo motivo… sento di poter vivere.

Kira: Scemo. Che senso ha uccidere qualcuno in una rissa fra bambini? Uccidere uno scemo per una cosa assurda, e a causa di questo essere rinchiuso in carcere… è un atto davvero idiota, che solo un vero stupido commette, no? Oppure tu sei davvero stupido?

Setsuna, pensieri: mi sembrava di conoscerlo da tanto tempo. Provavo una sensazione di nostalgia. Mi ha insegnato solo delle cose cattive, ma allo stesso tempo mi ha salvato tante volte…! E ora l’orecchino che il senpai Kira mi ha regalato è ridotto in pezzi. Dove prima c’era l’orecchino, è rimasto un foro in cui l’aria passa come se attraversasse un buco nel mio cuore.

Kira: allora io… non avevo compreso il tuo modo indiretto di amare, non avevo capito i sentimenti umani. Però, unito a te, ho assorbito persino la tua generosità e la tua premura…

(bambino) Alla fine, noi ci siamo uniti veramente in Sakuya Kira. Tu sei diventato un uomo. Senti… ti piace il mio papà? Sakuya?

Kira: …Sì

(bambino) E Setsuna?

Kira: Già…

(bambino) perché lui è Alexiel?

Kira: No.

Lui è diverso dalle reincarnazioni precedenti di Alexiel… è un ragazzo abbastanza normale. Sta vivendo in maniera maldestra… ma con molto impegno. E’ come un fratello venuto male.

Cry: Sapevo… perché Alexiel non si sveglia facilmente. Lo sapevo… Succede perché Alexiel stessa non vuole.

Cry: Non ho mai visto una scema come lei. Stava per vivere il resto della sua vita ingannandosi, mentendo al suo cuore. Pensare agli altri prima di se stessi… è un atto che commette soltanto un vero scemo.

Arakune: già… tu sei una scema, per cui non si può fare niente…

Cry: sniff…

Arakune: perciò non posso lasciarti sola… Cry.

Setsuna: Aspettate un momento! Questo è il nostro ultimo saluto! Lasciatemi in pace solo un momento!

SARA!!

Io ti amo.

Questa è la mia prima e ultima vera confessione. Quindi ascoltami bene. Da piccolo amavo solo te. Per cui soffrivo molto e cercavo anche di innamorarmi di altre ragazze. Però tutto è stato inutile. Io non potevo amare nessun’altra che te, e sarà sempre così anche in futuro. So di non meritarti… naturalmente non posso renderti felice e il mio amore è un peccato. Però non importa se nessuno mi perdona… o se andrò all’inferno. E’ impossibile continuare a ingannarmi. Io sono un egoista. Sara, non voglio cederti a nessuno. Ho pensato persino che sarei felice se potessi ucciderti e morire abbracciando il tuo corpo. Non ti vedrò più. Ma lasciamelo dire per l’ultima volta.

Io ti amo, Sara.

Scappiamo insieme.

Sara, pensieri: Fratello, non lasciarmi. Non mi piace vedere la sua schiena… perché è come se dicesse che non gli piaccio. Ora si volta e mi chiama. Con quel sorriso che solo io conosco. Fratello mio.. soltanto mio…

Però… Però…

Aspetta, fratello. Non andartene. Voltati come sempre. Sorridimi. Abbracciami e …non lasciarmi più.

Sara: Non voglio… né la benedizione di Dio, né il suono delle campane, né i fiori… non voglio niente…! Mi basti solo tu…!! Non lasciarmi più. Altrimenti… ti uccido e… mi suicido.

Setsuna, pensieri: camminiamo insieme finché possiamo… verso una terra abbandonata da Dio. Strappando il filo spinato… verso un posto dove nessuno ci conosce.. dove nessuno ci giudica. Verso il posto più vicino al paradiso.. un regno soltanto per noi due…

C’è un dio che ti abbandona, c’è un diavolo che ti salva.

Ho sentito che un essere umano, impegnandosi a fondo in tutto, può ottenere le ali.

Chiudi lentamente gli occhi, al riparo delle mie ali.. quando ci risveglieremo… comprenderemo che… si è trattato solo di un incubo.. e che l’incubo è già finito.

Metatron: Chi è…? Chi è quell’angelo? Che cosa tiene in mano? Cos’è quella cosa rotonda e rossa? E’ la terra? Perché è tutta rossa? E’ sangue? Perché è sporca di sangue?

Rosiel: Non è educato chiedermi chi sono, mi hai forse dimenticato? Ufuf, lo immaginavo, eri sicuro di avere sistemato me e mia sorella nel corso della guerra fra cielo e la terra. Dopotutto eravamo un fastidio per te, vero?

Metatron: se vuoi, metto un nastro su questo mondo e te lo regalo, Djibril.

Sevoftarta: anche lui è un tipo (metatron)… come quel Rosiel e quell’Alexiel… nascondendosi dietro un aspetto dolce e affascinante, inganna tutti quelli che lo guardano. E’ di una razza artificiale maledetta, creata da Dio con la medicina diabolica e la tecnologia. E’ un mostro risultato dalle modificazioni genetiche proibite.

Setsuna, pensieri: sappiamo bene che.. questa felicità non durerà molto. Però… vogliamo fare finta di essere una coppia felice. Solo per ora… solo per qualche tempo… Qui non c’è Dio. Nessuno ci conosce. Nessuno ci accusa. Siamo dei presunti colpevoli, ma i colpevoli più felici di questo mondo.

Kirie a Rosiel: i capelli brillanti come vetro di azzurri lapislazzuli, le labbra del colore della rosa rossa, la pelle come perla.

Sara: As.. aspetta Setsuna…

Setsuna: No, non posso… ho aspettato quindici anni. Se devo aspettare ancora, rischio di diventare un fossile.

Rosiel: quello… sembrava… un rito… sacro. Mi fa male il cuore..! Alexiel? Il.. cuore… Smettila sorella! Mi fa male.. perché sorella?!!

Sara: non possiamo più tornare ai vecchi tempi, vero? Ho paura da morire.. mi sento insicura… sono presa dalla tristezza e dal dolore..! Non riesco a trattenere le lacrime, ma nonostante questo… perché mi sento così felice?

Rosiel: Perché? Perché mia sorella mi fa soffrire così tanto?

Setsuna: la sua bellezza era come il fascino ambiguo del male.

Sara: Setsuna, io sapevo già che tu hai ali bianche. Mi hai sempre protetta con quelle tue ali candide che nessuno poteva sporcare. Io lo sapevo già.

Io.. io ti proteggerò Setsuna! Ora tocca a me… giuro che ti proteggerò. Farò qualsiasi cosa per riuscirci. Non importa se dovrò diventare una criminale. Se tu sarai arrestato, anche io sarò colpevole allo stesso modo. Noi, ormai… siamo una cosa sola, sai?

Pensieri, Sara: noi abbiamo già sofferto abbastanza. Dio, abbandonaci. Ti prego.

Kira: Dopo essere stato macchiato dal sangue di Rosiel e quindi essere diventato un corpo spirituale, sono sceso sull’Assiah, per cercare la reincarnazione di Alexiel. In ogni vita lei è morta in età giovane e in modo cruento. Veniva sempre ferita profondamente sia sentimentalmente, che fisicamente. E proprio questa era la punizione più dura, assegnata ad Alexiel, un angelo decaduto.

Fin da quando era piccola possedeva una forza astrale molto forte. Proprio per questo era odiata dalla gente del suo villaggio e venne venduta.

“Dille che la amo. Con le parole, col corpo e col cuore… fa che riposi in pace.

Alexiel: Oh… perché fino ad ora non me n’ero accorta? La persona che stavo aspettando sei tu. Tu.. mi hai cercato per un lungo tempo, vero? Per lunghissimo tempo… Finalmente ci siamo incontrati…

Kira, pensieri: se l’avessero catturata, sarebbe stata trattata miseramente e uccisa di nuovo. Una ruota progettata da Dio non si ferma mai. Piuttosto, per evitare che soffrisse… con le mie mani… avrei distrutto la sua ruota del destino?

Alexiel: tu sei generoso. Uccidimi. Fino ad ora nessuno ha agito… contro il destino voluto da dio….! Fallo…! Perché ci si possa incontrare ancora…!

Kira, pensieri: cosa significa questo calore… delle lacrime stanno scorrendo sulla mia guancia, Alexiel. Non capisco neppure perché fosse l’ultimo desiderio di quell’uomo. Questo dolore al petto e questa tristezza, non riesco a comprenderla!

…per un sentimento che era simile alla rabbia, feci a pezzi tutti gli inseguitori.

Arakune: e poi…? Hai capito il senso delle lacrime di quell’uomo?

Kira: no… ma ci sono quasi.. ci penserò ancora un po’, in fondo sono passati solo 11 anni da quando sono diventato Kira.

Catan: mpf! Il signor Rosiel non si interessa a nessuno, eccetto se stesso. Forse quello che ama lui, non è nemmeno se stesso, ma… un altro suo ego. Io sono… figlio del signor Rosiel.

Sara: Torniamo, Setsuna. Torniamo a Tokyo, Setsuna. Non ci separeremo mai più. Anche se venissimo divisi, finché resteremo vivi, potremo rivederci.

Setsuna, pensieri: le parole di Sara, suonarono come un incantesimo. Era come se stesse cercando di convincere se stessa, disperatamente. Come me… anche lei aveva paura. Non spariva mai, quell’ombra nera che ci seguiva, nonostante scappassimo in continuazione… sembrava che un giorno.. ci avrebbe inghiottiti.

Setsuna: hai ragione… inoltre ho le ali bianche che ti proteggono, vero?

Sara: Sì, ma te l’ho detto. Questa volta tocca a me proteggerti. Sai che anche una ragazza può avere le ali bianche? Sono ali di difesa che può vedere soltanto l’amato. Ti coprirò con dolcezza, chiudi lentamente gli occhi al riparo delle mie ali… quando ci sveglieremo, comprenderemo che si è trattato solo di un incubo, e che l’incubo è già finito.

Setsuna: era una preghiera di Sara… era tanto triste da farmi male…

Catan: io ero un grighol. Che hai? Ti fa schifo parlare con uno di una classe così bassa? Nella caotica era antica, i grighol di classe operaia, avendo il corpo quasi uguale a quello umano, lavoravano sulla terra agli ordini degli angeli superiori. Ma non resistevano molto alle tentazioni e spesso avevano figli con gli umani. Così dio si adirò e li privò del corpo. Lo sai, no? Non si vedono, ma sono ovunque nell’aria. Essi ricevono l’onda astrale che emettiamo noi angeli dalle nostre ali, e modificano gli elementi per adattarli ai vari usi come gli ordiniamo. Questo è il loro lavoro…! Ma la loro vita è talmente debole che muoiono dopo essersi dedicati a una missione e averla portata a compimento. Muoiono anche per scopi futili, come essere un passatempo degli angeli o per nascondere i rapporti sessuali…

Già, muoiono senza accorgersi della loro sfortuna…! Però Kirie anche gli angeli inutili come insetti soffrono enormemente a causa delle ferite provocate dagli altri! Non lo sapevi Kirie? Noi siamo privi di voce, lanciamo un piccolo grido solo una volta prima di morire..! Questo è l’unico lamento che i grighol hanno il permesso di emettere.

Pensai che fosse la voce di Dio.

Rosiel: Oh, anch’io stavo riflettendo su questo. Il fatto che inizino ad apparire Grighol in grado di pensare, come te, forse ha un senso per voi. Ora ti do l’occasione di trovare una risposta alla tua domanda.

La nostalgia del paese natio, il desiderio dell’anima che vuole tornare in qualche luogo…

Questa è la realtà e come te, è viva.

Rosiel: Catan? Che hai? Come hai saputo che mi trovavo qui?

Catan: ehm, avevo la sensazione che stesse piangendo.

Rosiel: Catan, ho una sorella gemella… però per ordine di Dio lei è rinchiusa nell’etenamenki, non mi permette neanche di avvicinarmi. Io e lei siamo come il positivo e il negativo… non dobbiamo stare insieme… non possiamo mai vederci, né toccarci! Ufuf.. inoltre ho sentito che lei mi detesta, perché… io ho avuto tutto da Dio. Lei odia… me!

Sorella, si sente l’odore del sangue. Lo senti?

Sara: quando mi sveglierò, sarà già arrivato il domani. Vorrei che questa notte non finisse mai.

Kira: nella guerra rischiai la vita volentieri, no?

Mi dispiace, papà. Io.. non conosco nessun altro modo. Presto.. scappa al più presto da Tokio. Dimenticami e.. comincia una nuova vita. Addio, padre mio di un tempo. Io… insieme a Sakuya dentro di me, continuerò a pregare per la tua felicità.

Sara: Oh, no! E’ un anello giocattolo! Che vergogna! Però… è un ricordo, la prima cosa che Setsuna mi ha comprato. Quindi è il mio gioiello più prezioso, più di un diamante.

Mi chiedo, quando questo anello mi andrà bene, allora sarò una sposa felice.

Kira: ora non senti neanche la mia voce…? Hai perso la testa per la rabbia e l’odio e mi uccidi ancora?!

Setsuna: questo è un incubo, già… ora sto facendo un incubo dai colori sgargianti.

Padre di Kira: per noi è importante vivere insieme nuovi ricordi, che qualche volta siano anche più belli di quelli di prima. Per quanto tu abbia sempre continuato a resistermi… si vedeva nei tuoi occhi che stavi soffrendo. Lo sapevo… da sempre… mi chiedevi aiuto, no?

Kira, pensieri: Ora mi rendo conto di aver sempre sofferto. Abituato a una vita quotidiana piacevole… non mi accorgevo di amare la gente intorno a me… e allo stesso tempo neanche di… soffocare per il dolore causato dal continuo ingannarla… Come amare, come soffrire, come chiedere affetto.. il senso delle lacrime.. volevo sapere tutto questo e desideravo diventare un uomo, ma non mi accorgevo di quegli stessi sentimenti…

Setsuna: chi mi sta chiamando? Perché mi chiami? Smettila.

Un mondo dove non c’è Sara, per me non ha alcun senso. Non voglio un mondo simile, non ne ho bisogno.

Però, mi sembrava che il Senpai non ridesse in quel modo così tenero. Mi sembrava che non mi chiamasse in quel modo… Mudo.

Sara: Il senpai? Non ti ha mai dato cose del genere.

No… non può essere così… quella doveva essere una cosa molto importante..! Quella è.. la vita del senpai…!!

Sara: non dirlo.. se non lo dici, potrai restare sempre qui

Però.. io devo combattere, perché qualcuno mi sta chiamando.

Kira: morirò qui…? Questo non è male.

Setsuna: questo non mi va! Pensi di liberarti solo tu?

Setsuna: Chissà se te ne sei andata in pace? Hai sofferto negli ultimi momenti? Avevi paura? Ora le tue mani sono fredde e chiuse. Ma le tue labbra rosse ed i tuoi capelli sciolti al vento, mi fanno pensare che questo sia stato solo un incubo. Quindi.. uccidimi col tuo dolore e la tua  ultima parola. Addio.

Portami con te.

Cry: mi fanno ricordare quello che non voglio ricordare mai più!!

Setsuna a Cry: tu sei generosa, sincera e buona.

Adam Kedamon: cerca i tuoi seguaci, che sono destinati a proteggerti e combattere al tuo fianco. Conquista la loro fiducia e diventa un vero re. Miei cari figli, vi prego di perdonarmi perché vi addosso un duro destino. Io vi seguo sempre con attenzione. Continuerò a pregare disperatamente, per la felicità di questo mondo e per i miei bambini!

Catan: alla fine…. Intende uccidermi, signor Rosiel.

Rosiel: che stai dicendo?! Catan…!! Ti sto dicendo che se prenderai questo ti salverai!

Catan:.. lei è una persona molto triste, mi dispiace molto lasciarla da solo.

Rosiel: …sono bello?! Non sai niente!!! Questo corpo è composto da cose malefiche..!! Io sono… le feci del dio, Catan! Sono la sporcizia più nobile di questo mondo. Catan, tu eri l’unica cosa bella nata dalle mie mani. Eri innocente, puro e sincero. Volevo che almeno tu non diventassi come me. Invece le tue mani si sono sporcate del sangue degli uomini. E’ colpa tua, se tu fossi tornato in cielo, non avrei avuto bisogno di fare una cosa del genere proprio a te! Mi ascolti? Non ti perdono di resistermi! Di morire da solo… di lasciarmi solo… non te lo permetto. Catan.

Kira: è andato nel mondo dei morti a riprendere la sua amata come Morfeo.

Avendo continuato a cercarlo per lungo tempo, avevo l’impressione di svenire. Forse anche aspettare qualcuno è difficile.

(boh) Resistiamo. Tu deridi.. Dio. Noi che resistiamo al nostro destino. Combattiamo una battaglia in cui abbiamo poche possibilità di vincere. Rassegnarci significa tradirlo.

Uccidiamoci. Alzando la voce e sanguinando resistiamo disperatamente. Proprio allora… la nostra genesi ha inizio.

Orfeo violò il tabù che non gli permetteva di guardare il viso di lei. Così Euridice, coprendosi il viso con le sue mani, cadde verso il profondo delle tenebre più oscure, emettendo un grido sottile come quello di un uccello… cadde.

Anche quella è una delle ruote dentate. Lentamente, cigolando, continuerà a girare, finché questo mondo non comincerà a piangere a dirotto per la sua rinascita.

Sonno eterno, ma breve.

Rosiel: Si tratta della terra santa degli uomini, dove né angeli né demoni possono entrare.

Un abisso profondo di tenebre senza fine e solitudine, è così la morte.

Kato: Ormai non c’è niente da fare, inoltre vivevo senza uno scopo.

Setsuna: “A me che l’ho ucciso dice… “non importa”?!

Rosiel:  Catan, non ti permetterò mai di farlo…! Tu sei un mio servitore, vero?! Allora tutto quello che tu hai è mio, anche la tua vita, persino la tua ultima goccia di sangue! Non ti permetterò di morire! Perché sei sempre solo tu… quello che non mi obbedisce…? Sei cattivo… Catan…!

Angelo femmina dalle ali torturate: nonostante questo, io sto camminando, sto seguendo una strada in cui credo, facendo affidamento solo sulla mia forza! Sono molto meglio di un ipocrita come te!

Poi: Nooo! Non fatelo! Fammi qualsiasi cosa, ma non togliermi le ali! Ti prego… uccidimi… uccidimi!!

Sevoftarta: veder tagliare le ali a un angelo è piuttosto interessante. Anche un angelo maschio grida e piange.

No, il motivo per cui Alexiel non ha potuto uccidere Rosiel è diverso da quello che credi.

Kato: ti fa male? Lo senti solo perché sei ancora preso dalle idee che avevi mentre eri vivo. Lo dico per te. Così non sarai ferito. Ci sono delle cose irrealizzabili, se lo capisco adesso, non avrai più bisogno di fare una fatica inutile e… non proverai neanche la delusione per il mancato raggiungimento del risultato che desideravi. Non ho vissuto in modo serio, come vedi anche dopo la morte mi sto divertendo. Infatti non avevo neanche paura di morire.

Da un punto di vita genetico è quasi come dar vita ad un clone, non sarai mica un narciso?

Setsuna: credere in qualcosa… faticare per quella convinzione.. non è affatto inutile! Preferisco essere ferito combattendo, piuttosto che accettare la mia sconfitta ancor prima di iniziare a battermi!

Hai detto che non avevi paura di morire.. ma come puoi sostenere una cosa del genere? Prima di morire dicevi di volere continuare a vivere!

Kato: non è vero!

Setsuna: invece sì, tieni vivo il tuo orgoglio prendendo in giro coloro che hanno ancora la forza di combattere. Stai cercando di ignorare la dolorosa realtà, chiudendo il tuo cuore e sottovalutando tutte le cose. Tutto questo solo per trovare delle scuse, in modo da non impegnarti seriamente. Fai così perché hai paura di essere ferito. Quindi non puoi andare in un luogo migliore… stai ancora girando in un posto come questo. Poverino. Ti dovresti odiarmi, invece ignori persino questo tuo sentimento! In un certo senso, eri già morto prima di che io ti uccidessi.

Kato: ho capito. Questo qua è uno scemo di natura.

E’ un vero stupido e nessuno può cambiarlo né farlo guarire.

Per questo è così brillante.

Si dice che non esista nessuna medicina per gli scemi.
Non ho mai visto prima d’ora uno scemo come questo.

Sevoftarta: dica al suo coniglio che non posso più cantare, ho dimenticato… come si canta.

Setsuna: le ho rubato tutto, ma… lei mi ha salvato sacrificando persino la sua vita! Se lei… potesse salvarsi solo uccidendomi… non mi dispiacerebbe… essere ucciso da lei.

Kato: un uomo che non da’ importanza alle cose che ha intorno, distrugge tutto e si sfoga con chiunque… e alla fine rovina ogni cosa. Non si accorge che anche l’oggetto che ha distrutto aveva un’anima, per cui continua a vivere raccogliendo i suoi frammenti e attaccandoli malamente…

…ha perso il suo cuore ed ora è come se fosse una bambola.

Zafkiel, pensieri: so che sei capace di farlo, senza battere minimamente ciglio… fissandomi con i tuoi occhi azzurri e gelidi… in modo magnifico ed elegante… senza nessuna pietà… tu mi uccideresti.

Kato: non posso scappare.

Anche se resisto disperatamente… non posso vincere.

Qualsiasi sforzo io faccia, è inutile.

Setsuna: hai ragione ad odiarmi, anche se mi uccidi non ho alcun diritto di accusarti, però non in questo modo! Mi ucciderai solo quando vorrai farlo di tua volontà… e io sarò pronto ad affrontarti. Ma… in questo modo, no!! Non è giusto!!

Kato: da quando… ho smesso di credere?

Ferivo gli altri prima che mi ferissero, li tradivo prima che mi tradissero. Vivevo sempre in questo modo. Ero talmente debole.. e mi proteggevo così.

Kira: se non lo fai adesso te ne pentirai per tutta la vita. Se non combatti mentre sei vivo, la tua anima verrà corrotta.

Kato: sto soffrendo.

Kira: allora combatti. Non puoi continuare a fuggire, un giorno dovrai pagare tutto questo. Se non vai da lui adesso te ne pentirai fino alla tua morte. Se desideri veramente vivere, combatti. Farai brutte figure e sarai ridotto male, ma combatti prima che il tuo corpo e la tua anima vengano definitivamente corrotti.

Kato: ma io non ho combattuto. Non sono andato.. neanche al suo funerale.

Aveva ragione. Uno che non ha vissuto seriamente… non è capace neanche di morire seriamente…

Oppure..?

Eheh… questo è solo un brutto scherzo. Allora… avevo paura di morire… di andarmene da solo… senza lasciare alcuna traccia… Mi faceva paura… veramente. Sarebbe stato bello… se me ne fossi accorto mentre ero vivo. E’ brutto… pentirsi dopo la morte… mi hai sentito… Secchan…?

Setsuna: mi chiedo quanti spiriti malefici ha distrutto fino ad oggi.. con la sua enorme falce, nera e lucente come quella del dio della morte.

Diavoletta: quando mi viene fame mangio degli esseri viventi. Anche il giorno seguente.. ogni giorno… mangio sempre qualcosa. Ogni giorno mangio degli esseri viventi. Ogni giorno i cadaveri aumentano… stanno per riempire il mondo intero.

Le mani, le gambe e gli occhi… sono dei fiori nati dai cadaveri.

Uriel: capirai che cosa succede agli uomini che ci resistono, e che per noi sono come vermi.

Doll: fermati..!! Ho compreso quanto sia terribile perdere qualcuno che si ama…!! Ti chiedo scusa…! Ti prego! Non farlo!

Uriel: il mio nome è Uriel, fiamme di Dio, sono il guardiano dell’inferno e l’angelo che protegge la terra.

Setsuna: ali del colore della terra, i capelli di un castano caldo come quelli di un grosso albero e la pelle abbronzata… gli occhi verdi come la luce che filtra tra le foglie.

Cry: non capirai mai quanto è scemo e leale Setsuna!

Kira: il mio desiderio è uno solo, Alexiel, voglio toccare i tuoi capelli. Se avessi due braccia con cui poterti abbracciare, se avessi un corpo con cui poterti scaldare… sceglieresti comunque quell’uomo? Se avessi occhi con cui poterti guardare, tu…?

Kato: io non piango per una cosa del genere! Se piango, perdo. E io non perderò mai!

Finché potrò rimanere come una piccola spina conficcata nel tuo cuore, io sarò contento.

Una donna così bella io non l’avevo vista mai, eri proprio una dea.

Uriel: dentro di me l’odio e l’amore si stanno mischiando come fango sporco.

Setsuna: addio guardiano dell’inferno dallo sguardo dolce.

Kato: da quelle tenebre e profonde hai salvato me, che tutti avevano già dimenticato.

Catan: oh mio signore, sei crudele. Io sono un figlio che Dio non ama. Sarebbe bello se potessimo andare in un paese pieno di luce… dove ci sono fiori bianchi. Non c’è niente di cui avere paura… se siamo insieme. Dio.. rispondimi…

Diavoletta: non dovevi farlo, Catan., ma sapevo dall’inizio che avresti scelto quella persona… già… lo sapevo… perché ti ho visto sceglierlo. Siccome siamo simili.. speravo che ce l’avremmo fatta insieme… spinta da questa speranza… ti ho detto una bugia… perdonami… da molto tempo mi sentivo sola… ero sempre sola… forse anche quella persona si sentiva come me. Chissà se questa volta potrò vedere Dio? Se riuscirò a vederlo… mi chiedo se risponderà.. alla mia domanda.

Dio…

…ci ami?

Kira:il suo cuore era un cristallo affilato come una lama, che strideva con il suo bell’aspetto da fiore appena sbocciato. Se un uomo l’avesse toccata senza fare attenzione… avrebbe finito per sanguinare.

Setsuna: Laila… cara Laila, non aver paura. L’amore non ti mangia, né ti sporca. Per favore.. non aver paura.

Rosiel: dimmelo.. dimmelo ancora. Queste parole non hanno senso se non vengono dette da te… nessun altro che te!! Dimmelo in modo che io non senta la voce degli altri!! Ripetimelo…questo corpo dannato… con bugie dolci e atroci… come un ottimo miele che mi fa soffocare e mi fa sciogliere la lingua. Con dei complimenti affettati… ingannami…

RE Enra: si sente l’odore della morte.. Savaltore. Noi lo capiamo.

Kato: ormai non mi importa quello che mi accadrà, perché ho conosciuto la mia vera forza.

Pagliaccio: lei è coraggiosa principessa.. tuttavia sta tremando di fronte ad un pagliaccio come me.

I suoi capelli sono come fili d’argento filati dagli dei.

Nel mondo di Dio esiste sempre un demone… dalla luce nascono anche le tenebre. E’ facile contaminare con il male un cuore incorrotto, che per i demoni è come del buon miele. Le ombre desiderano tanto la luce da rimanerne affascinate.

Kira: un demone ti affascina e ti inganna con parole dolci. Il sospiro di un demone che mormora, porta in seno il veleno.

Doviel: se non si vuole essere travolti dal terrore del male.. è sufficiente diventare il male stesso.

Kato: che frastuono… la mia testa è vuota… non riesco a ricordare niente. Aah.. ho anche un po’ di sonno. Ehm. Domani a scuola devo restituire i cd a Kira. Devo restituire…

Re Enra: gli uomini sono fragili e stupidi, sebbene sappiano che un giorno arriverà il momento della separazione, cercano di non pensarci.

Setsuna: non potevo fare altro che vivere, avvicinando il mio cuore al suo…

I lampi mi abbagliano e si estinguono.

nhidos: per me era più sacra di qualsiasi altro angelo… eppure, nonostante stessi sempre vicino a lei…. Non mi sono accorto che era così fragile e timida nei confronti dell’amore. Io so che aveva solo paura.

Presto la notte scura ricoprirà tutto, allora i tuoi occhi ricopriranno solo me.

…cade nelle tenebre, il sangue e la carne, e anche l’anima cominciano a sciogliersi. Il sangue, la carne e persino l’ultimo capello. Tingere tutti col peccato decadendo insieme a quel signore… questo è il mio unico desiderio… io sono completamente suo, perciò… “Non ho bisogno del mio ego!!”

Rasiel: quel posto era come un inferno bianco per me…

Cappellaio: persino lei da importanza ad una linea di confine creata da Dio?

Un diavolo bianco.

Kira: lei era un fiore malvagio, tinto dal sangue dei morti in battaglia. Benché i suoi capelli fossero intrisi di sangue, erano divinamente splendidi e mi incantavano.

Alexiel: so che non puoi opporti a chi possiede il cristallo di sangue in cui è rinchiusa la tua anima.

Accidenti… mi sta travolgendo! E’ calda…

Michelino: ferirsi inutilmente si chiama “fare la guerra”

Setsuna: e io le ho tinte di sangue..

Dimenticavo quanto sono barbari gli angeli. Infatti coloro che si vantano, i demoni e il loro re, un tempo erano angeli.

Sara: Dove.. dove mi trovo? Questo è il paradiso. Soffia un vento profumato… forse cercavo qualcuno. E’ un posto talmente bello… che mi viene da piangere. Eppure mi sembra che non sia quello che stavo cercando… sento qualcuno che si strugge per un dolore profondo. No.. non capisci? La terra geme influenzata da te! Piange lacrime di sangue.

…tutti saranno distrutti. Presto… devo svegliarmi… presto… devo andare via… prima che il petto… scoppi di dolore.

Cappellaio: “Da sempre le farfalle sono considerate le reincarnazioni delle anime nobili, il loro aspetto affascina chiunque le guardi, ma… le loro polveri velenose danno la morte a chiunque voglia catturarle. A me sembra che la tua farfalla apra le ali a tutti.” Questo disse Re Lucifero quando mi vide per la prima volta.

Stasera la luna ha un fascino singolare, credo che se la sfiorassi con la mia spada… gronderebbe sangue.

Cry: “Già.. io ti odio. Io.. ti…”

Inoltre questo non è quello che vorrei dire.

“…odio.”

“Setsuna, io ti amo… da tanto tempo.”

Setsuna: Cry.. tu… mi piaci più di quanto tu possa immaginare… quando sono con te mi sento bene e mi diverto molto…. Però… i sentimenti che provo… sono gli stessi che potrei provare per una sorella… tu sei.. un’amica insostituibile… ma niente di più. Mi dispiace.

Cry: Setsuna.. amavo anche la tua generosità crudele.

Cosa preferisci, essere felice o rendere tale chi ami?

Setsuna: che domande… è naturale. Vorrei la felicità di entrambi.

Cry: noi siamo solo innamorati. Sembra una cosa così semplice, eppure non riusciamo a dirla.

Pagliaccio: le sette depravazioni che amo: invidia, violenza, orgoglio, distruzione, abbandono, caos e rovina. Il loro composto è il dolce veleno che scaturisce dalle mie labbra.

Diavolo: parteciperemo quando potremo far sanguinare gli altri.

Pagliaccio: presto arriverà una sposa scelta dal destino. Quarzo rosa, topazio, diamante, smeraldo, lapislazzuli, onice, zaffiro, rubino, agata e oro. Gioielli d’ogni genere la ricopriranno.. una tiara e un abito intarsiato di rubini sanguigni… delle perle e un velo del colore della disperazione… saranno i suoi ornamenti.

Cry: anche prima di sapere di essere la reincarnazione di Alexiel mi ha fatto sentire pura, come se fossi tutta bianca. Non voglio che si lasci influenzare da nessuno.

Arakune: Cry, però… quando ho saputo che anche tu eri salva, sono stata molto felice. Non dimenticarlo.

Voise: oh, non pensavo che fosse così doloroso perdere un’ala. Noise tu eri parte della mia identità.

Raphael: non otterrai mai nulla, finché non ti sporcherai le mani.

Sara: tu non dai alcuna importanza alle donne. Le tue parole mielose servono solo a ingannare quelle che ti capitano a tiro, ma non credere di poterci riuscire sempre. Tu consideri le donne dei semplici trastulli… e le abbandoni non appena te ne stufi. In verità… tu… sai solo odiarle! E disprezzarle… come disprezzi me. O forse la tua… è solo paura?

Pagliaccio: molto.. tempo fa.. feci una promessa… importante. Uno sporco sacro giuramento.

Arakune: visto che io la odiavo più di chiunque altro, ho potuto anche amarla più di tutti.

Rafael: quanto è fragile… una ragazza normale.

Astarte: nessuno può fermare gli esperimenti di Dio.

Pagliaccio: voglio vederlo… con tutto il cuore. Continuo a desiderarlo come se lo odiassi. Io vivo solo per questo. Anche se il mondo dovesse essere distrutto e rimarremmo noi due soli. E’ terribile e crudele, un desiderio da perdere il senno. Se potessi definire questo sentimento come amore… lo direi un amore puro e infantile… tanto che farebbe impazzire anche gli angeli. Desidero solo vederlo. Come se lo odiassi. Questo è l’unico motivo per cui esisto.

Cry: era un demone… e il suo modo d’amare era sbagliato.

A noi non era mai piaciuto il loro Dio, ma ora più che mai sono convinta che ci sia qualcosa che non va. C’è un motivo che ha reso tali i demoni, qualcosa è andato storto. Dio fa impazzire gli angeli.

Asmodeus: quello che desidero è una farfalla unica al mondo. Concede il suo corpo a chiunque, ma cela il suo cuore. E’ crudele e presuntuosa. E’ la più oscena e la più sacra.

Kira: io vado all’inferno.

Asmodeus: e quell’odiosa, stupenda farfalla che nasconde la sua bellezza con un trucco pesante.

Cry: sto ancora aspettando che avvenga l’impossibile, che un amico venga in mio soccorso, un uomo che mi protegga in un posto che si trova alla fine del mondo…

I 7 Satana: l’amore e l’odio, la brama di vita e di potere sono il nostro nutrimento.

Satana: sei disgustosa. Per soddisfare i tuoi desideri carnali, la tua farfalla apre le ali a tutti. Potresti trovare altri modi per manifestare il tuo dissenso. Sei di una stupidità detestabile. Priva d’identità sessuale e ripudiata da Dio… invece di disperarti per la tua viltà, vuoi intossicare gli altri con il veleno della tua decadenza.

Pagliaccio: fremevo rapita, perché mi abbeveravo alla sua bocca piena d’odio. Il suo disprezzo… un liquore che mi rende ebbra di piacere.

La sua bocca pronuncerà parole d’amore…. Le sue labbra baceranno la mia pelle… le sue mani sfioreranno il mio corpo… allora, io lo rifiuterò. Il mio amore perderà di senso non appena sarà accettato.

Arakune: lei senza di me, piange subito.

Cry: …cosa posso fare alla fine? Non voglio nessun altro che lui!

Sono una ragazza fragile… e stupidamente innamorata, proprio come te. Io sono solo un’egoista. Sebbene tu voglia essere amata, hai una paura folle di chiedere amore.

Pagliaccio: addio principessa, anche se non mi crederà, sappia che lei per me è stata un sogno irraggiungibile.

Asmodeus: è strano. Anche se sei ricoperta di sangue e di fango, per me resti sempre la donna più bella di questo mondo.

Pagliaccio: che stupido.

Alexiel: non riscaldi neanche una donna che trema? Sei davvero freddo, Lucifero.

E’ questo il destino delle bambole di fango create da Dio.

Boh: guardami, dimmi che mi ami… poi abbracciami e uccidimi.

Storia: nascono con gli occhi rossi e una pelle tanto bianca da sembrare trasparente. Tu sei il più forte, intelligente e coraggioso… ma allo stesso tempo, anche il più penoso… perché i tuoi occhi, anche se aperti, non riflettono alcuna verità.

Zafkiel: dietro ogni gloria si cela un po’ di tenebra.

Rasiel: però… io ti ho ferita. Mi vergogno.

Shatiel: il suo sguardo senza ombre, penetra nei miei occhi.

Voi che non sapete amare, cosa potete capirne? Anche tu, se ti innamorassi di qualcuno, non vorresti abbracciarlo?

Rasiel: ma.. io… ancora… non mi sono innamorato!!!

Shatiel: Mi dispiace! Non pensavo esistessero ancora degli angeli puri.

Il mio nome è Shatiel, angelo silenzioso.

Scemo! Certo che puoi! Come sto? Mi sta bene?

Cry: ora mi bastano le sue parole. So che Setsuna non si interesserà mai a nessun’altra donna che Sara. Eppure la mia passione per lui non diminuisce. Ho compreso che amerò Setsuna per tanto tempo, quindi ho deciso di ascoltare il mio cuore. Lui non cambierà mai ed è naturale che anche io provi gli stessi sentimenti.

Zafkiel: ti comporti così… per via di quella ragazza di cui hai composto il corpo disperatamente dopo l’esplosione? La forza dell’amore è terribile. Per questo Dio ci impedisce di amare.

Per realizzare il mio scopo non intendo abbassare la testa e pregare qualcuno di risparmiarmi la vita. La fede e l’odio che mi incitano sono molto più profondi delle tenebre dell’inferno.

Facile a dirsi! sabato, Mar 19 2011 

Aiuta gli altri, ma ricordati di dare consiglio anche a te stessa. 
Credi nell'amicizia e nell'amore, ma ricorda che le persone cambiano... 
Ed all'improvviso il passato non deve più influenzarti. Non avere paura di dare giudizi... 
Problema, scelta e passo avanti. Parata, affondo, parata. 
Ricorda che l'onore vola, ma gli euro restano... 
E tante volte capirai che la realtà è diversa e peggiore, 
ma tutte quelle volte sarai sempre tu a scegliere cosa farne.