Un ritorno alle origini ; _ ; giovedì, Lug 14 2011 

Sconosciuti nella notte che si scambiano occhiate
Domandandoci nella notte
Quali fossero le possibilità che noi dividessimo l’amore
Prima che la notte fosse finita

Qualcosa nei tuoi occhi era così invitante
Qualcosa nel tuo sorriso era così eccitante
Qualcosa nel mio cuore
Mi ha detto che dovevo averti

Sconosciuti nella notte, due persone sole
Eravamo sconosciuti nella notte
Fino al momento
in cui ci siamo detti il nostro primo ciao
Sapevamo poco
L’amore era lontano un’occhiata
Un caldo abbraccio abbiamo ballato e

Da quella notte siamo stati insieme
Amanti a prima vista, innamorati per sempre
E’ finito col funzionare così bene
Per due sconosciuti nella notte

Il vento è un cavallo venerdì, Lug 1 2011 

Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuol portarmí via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, tra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama galoppando
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amor mio.

Stranger like me (Phil Collins) venerdì, Giu 24 2011 

Whatever you do,
I’ll do it too
Show me everything
And tell me how
It all means something,
And yet nothing to me
I can see there is so much to learn;
It’s all so close,
And yet so far
I see myself
As people see me
But I just know there’s something bigger out there
I want to know, can you show me?
I want to know about the strangers like me
Tell me more, please show me
Something’s familiar
About the strangers like me
Every gesture,
Every move that she makes,
Makes me feel like never before
Why do I have this growing need to be beside her?
Ooh these emotions that I never knew
Of some other world far beyond this place
Beyond the trees, above the clouds,
I see before me a new horizon
I want to know, can you show me?
I want to know about the strangers like me
Tell me more, please show me
Something is familiar
About the strangers like me
Come with me now
To see my world,
Where there’s beauty beyond your dreams
Can you feel the things I feel right now with you?
Take my hand,
There’s a world I need to know
I want to know, can you show me?
I want to know about the strangers like me
Tell me more, please show me
Something is familiar
About the strangers like me
I wanna know

 

What’s this blog about… venerdì, Apr 29 2011 

Nonostante tutto… la canzone di Frank Sinatra resterà sempre il mio romantico sogno d’amore.
Ho anche altre canzoni preferite, ma questa è l’inno del mio romanticismo 🙂

Questo blog segue ciò che leggo, guardo ed imparo.. e spero che possiate trovarlo utile. I commenti sono moderati, ma aperti a tutti 🙂 e se volete lasciare un saluto, una critica o un’approvazione… non potrà che farmi sapere.

Attualmente non possiedo nessun altro libro per gli ospiti XD!

 Nella categoria Stranger rientrano anche canzoni con un titolo diverso, che però nel testo parlano di stranieri o di idee che ci associo, provate a cercare il vostro artista preferito XD magari lo troverete!

Beh… ovviamente…. questi sono solo consigli : ) che la strada è sempre diversa per ciascuno.

Ghost in the Shell: Stand Alone Complex sabato, Apr 2 2011 

Le citazioni che mi avevano colpito la prima volta che l’ho guardato…

Aramaki: Sopravvivere, ad ogni costo.

Batou: E così, per la sezione 9 è arrivata la fine, tutto quello che abbiamo costruito andrà in fumo

Motoko: Davvero? Beh, è stato bello avere gli equipaggiamenti più avanzati, le ultime tecnologie ed i migliori centri di manutenzione, ma era tutto qui.. basta trovare uno sponsor.. o c’è dell’altro? Ti eri forse affezionato al posto, Batou?

Batou: Ma no, non è questo.. quello che abbiamo, sono più che altro bei ricordi, ecco tutto.

Motoko: …“Bei ricordi”? Come sei sentimentale.

Batou: A proposito di ricordi, che fine ha fatto l’orologio che porti sempre?

Motoko: diversamente dal solito, l’ho lasciato accanto al letto della Safe House. E’ probabile che anche il mio appartamento sia già stato sequestrato.

Batou: Non ti spiace? Quell’orologio ti è stato regalato quando hai portato a termine il resize del tuo corpo artificiale, giusto? Anche se non so da chi l’hai ricevuto.

Motoko: Davvero? Non fraintendere, non lo portavo per ragioni di tipo sentimentale.

Batou: Non hai scelto di avere un corpo artificiale di modello femminile, perché ci tieni ad avere un polso sottile per mettere quell’orologio?! Un corpo, una scatola cranica si sostituiscono, ma alcuni oggetti non si possono cambiare!!

Motoko: perché ti scaldi tanto? A seconda delle circostanze ho cambiato sia cranio che corpo e potrei anche cambiare memoria. (…) Adesso basta con le chiacchiere. Quando usciremo non potremo mai più metterci in contatto. Se ci incontreremo di nuovo, probabilmente non sarò più la stessa. Adesso Batou, devi pensare solo alla tua sopravvivenza.

Batou: In fin dei conti, la vita è mia, no? Questo significa che posso farne quello che voglio.

Tizio: perché non chini la testa e non chiedi umilmente quello che vuoi?

Aramaki: avrebbe senso farlo, se la persona che ho di fronte fosse in una posizione superiore alla mia, non sei d’accordo.

Tachikoma: perché non funziona?

T2: è un proiettile difettoso

T1: Dio… noi… che esseri deboli… siamo.

Motoko (ma il T crede che sia la Madonna): non è così. Quello che voi avete conquistato, è tutt’altro che debole.

T1: questa voce…

T2: è l’ultima occasione. (…) Adesso!!

T1: Signor Batou… addio, signor Batou.

Batou: A proposito, mi stavo dimenticando di consegnarti questo.

Motoko:  come pensavo…

Batou: non importa quante volte hai cambiato corpo artificiale, questo orologio ha continuato a registrare il tempo che hai vissuto. Il perenne scorrere del tempo. Le persone si affidano a dispositivi di memoria esterni perché desiderano registrare qualcosa come prova della loro identità, del loro io. Quell’orologio non è l’unico oggetto, che può definire chi sei? Non è forse il tuo dispositivo di memoria esterna?

Motoko: Dì’ un po’.. un discorso così serio, quando te lo sei preparato, eh? Un orologio ed un attrezzo da palestra, finora ci siamo entrambi aggrappati a frammenti di memoria assurdi, vero?

Facile a dirsi! sabato, Mar 19 2011 

Aiuta gli altri, ma ricordati di dare consiglio anche a te stessa. 
Credi nell'amicizia e nell'amore, ma ricorda che le persone cambiano... 
Ed all'improvviso il passato non deve più influenzarti. Non avere paura di dare giudizi... 
Problema, scelta e passo avanti. Parata, affondo, parata. 
Ricorda che l'onore vola, ma gli euro restano... 
E tante volte capirai che la realtà è diversa e peggiore, 
ma tutte quelle volte sarai sempre tu a scegliere cosa farne.

Ciao! domenica, Dic 19 2010 

Non so ancora cosa farne… ma sono sicura che mi verrà in mente qualche pazza idea al riguaaardo. (Prima o poi XD)