What’s this blog about… venerdì, Apr 29 2011 

Nonostante tutto… la canzone di Frank Sinatra resterà sempre il mio romantico sogno d’amore.
Ho anche altre canzoni preferite, ma questa è l’inno del mio romanticismo 🙂

Questo blog segue ciò che leggo, guardo ed imparo.. e spero che possiate trovarlo utile. I commenti sono moderati, ma aperti a tutti 🙂 e se volete lasciare un saluto, una critica o un’approvazione… non potrà che farmi sapere.

Attualmente non possiedo nessun altro libro per gli ospiti XD!

 Nella categoria Stranger rientrano anche canzoni con un titolo diverso, che però nel testo parlano di stranieri o di idee che ci associo, provate a cercare il vostro artista preferito XD magari lo troverete!

Beh… ovviamente…. questi sono solo consigli : ) che la strada è sempre diversa per ciascuno.

Un blog di citazioni (Frank Sinatra) giovedì, Dic 30 2010 

Ho deciso, sarà un blog di citazioni 🙂

Strangers in the Night Lyrics

Strangers in the night exchanging glances
Wond’ring in the night
What were the chances we’d be sharing love
Before the night was through.

Something in your eyes was so inviting,
Something in your smile was so exciting,
Something in my heart,
Told me I must have you.

Strangers in the night, two lonely people
We were strangers in the night
Up to the moment
When we said our first hello.
Little did we know
Love was just a glance away,
A warm embracing dance away and –

Ever since that night we’ve been together.
Lovers at first sight, in love forever.
It turned out so right,
For strangers in the night.

Love was just a glance away,
A warm embracing dance away –

Ever since that night we’ve been together.
Lovers at first sight, in love forever.
It turned out so right,
For strangers in the night.

Do dody doby do
do doo de la
da da da da ya

Un ritorno alle origini ; _ ; giovedì, Lug 14 2011 

Sconosciuti nella notte che si scambiano occhiate
Domandandoci nella notte
Quali fossero le possibilità che noi dividessimo l’amore
Prima che la notte fosse finita

Qualcosa nei tuoi occhi era così invitante
Qualcosa nel tuo sorriso era così eccitante
Qualcosa nel mio cuore
Mi ha detto che dovevo averti

Sconosciuti nella notte, due persone sole
Eravamo sconosciuti nella notte
Fino al momento
in cui ci siamo detti il nostro primo ciao
Sapevamo poco
L’amore era lontano un’occhiata
Un caldo abbraccio abbiamo ballato e

Da quella notte siamo stati insieme
Amanti a prima vista, innamorati per sempre
E’ finito col funzionare così bene
Per due sconosciuti nella notte

*learning to not sink* lunedì, Lug 11 2011 

“I matematici sono sempre stati persuasi di dimostrare delle verità o delle proposizioni vere. Evidentemente tale convinzione non può essere che di ordine sentimentale o metafisico: non si può certo giustificarla ponendosi sul terreno della matematica”.
Nicolas Bourbaki

Fiore distratto >_< !!!!!!!!! venerdì, Lug 8 2011 

Ma questo era spuntato un giorno, da un seme venuto chissà da dove…

Il piccolo principe

Ghost in the Shell, il film giovedì, Lug 7 2011 

… le storie migliori sono sempre quelle che fanno il giro

Batou: Una cyborg che fa immersione nel tempo libero. Non è un buon segno. Da quando in qua fai cose del genere? Non hai paura del mare? E se i galleggianti smettessero di funzionare?

Kusanagi: Allora morirei, e basta. Oppure ti tufferesti a salvarmi? Non ti ho costretto io a venire qui.

[Lunga pausa]

Batou: Senti, com’è immergersi?

Kusanagi: Non hai fatto anche tu le esercitazioni subacquee?

Batou: Non sto parlando di una vaschetta come quella, ma del mare.

Kusanagi: Ciò che provo è paura. Ansia. Solitudine. Buio. Poi, forse… speranza.

Batou: Speranza? In quelle acque buie?

Kusanagi: Quando sto per riemergere, avvicinandomi alla superficie, a volte mi sembra di poter diventare qualcun altro.

Batou: Non è che vuoi mollare la sezione 9?

Kusanagi: Batou? Quanta parte del tuo corpo è originale?

Batou: Che domanda è? Sei ubriaca?

Kusanagi: Comodo, vero? Basta volerlo, e gli impianti chimici all’interno dei nostri corpi metabolizzano tutto l’alcol contenuto nel sangue in pochi secondi, e torniamo sobri. Così possiamo starcene qui a bere mentre siamo in stato di allerta. L’essere umano non riesce a esimersi dallo sviluppare qualsiasi tecnologia possibile; è come se facesse parte del suo istinto. Metabolismo controllato. Percezioni sensoriali incrementate. Riflessi e capacità muscolare maggiorati. Velocità e capacità di elaborazione dati potenziate all’estremo. Tutto grazie ai nostri cervelli e corpi cibernetici. Non avremmo diritto di lamentarci, se non fosse che non riusciamo più a sopravvivere senza manutenzione di alto livello.

Batou: Ma questo non significa che abbiamo venduto anche l’anima alla Sezione 9.

Kusanagi: Certo, abbiamo il diritto di lasciare la sezione o andare in pensione, ma solo se restituiamo i nostri corpi cibernetici e le nostre memorie al Governo. Come sono necessarie numerose parti per fare un corpo umano, ci sono un numero incredibile di cose necessarie per definire completamente un individuo. Un viso per distinguerti dagli altri. Una voce della quale non sei consapevole. La mano che osservi quando ti svegli. I ricordi dell’infanzia, il presagio del futuro. Ma non è tutto. C’è la distesa di dati dell’enorme rete alla quale posso accedere con il mio cervello cibernetico. Anch’essa forma una parte di me, e dà vita a questa coscienza chiamata “io”. E allo stesso tempo mi tiene limitata tra confini prestabiliti.

Batou: È per questo che ti immergi in mare con un corpo che va solo a fondo? Che cosa diavolo vedi, in quelle acque buie?

Kusanagi: È come se stessimo guardando uno specchio, ora. Ciò che vediamo ci appare confuso.

Il profumo delle foglie di limone giovedì, Lug 7 2011 

E la felicità era trovare una ragazza che lo facesse volare. Credeva anche che ogni essere umano avesse il diritto di volare una volta nella vita.

Matrix = lo stress è nocivo XD giovedì, Lug 7 2011 

È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più. (Morpheus)

Sei più veloce di così. Non pensare di esserlo: convinciti di esserlo. Smettila di provare a colpirmi! Colpiscimi! (Morpheus)

Cerco di aprirti la mente, Neo, ma posso solo indicarti la soglia. Sei tu quello che la deve attraversare. (Morpheus)

Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente. (Morpheus)

La prima volta cadono tutti quanti. (Cypher)

Negare i nostri impulsi primordiali è negare la sola cosa che ci rende umani. (Mouse)

Prima o poi capirai, come ho fatto anch’io, che una cosa è conoscere il sentiero giusto, un’altra è imboccarlo. (Morpheus)

Ti sei mai fermato un attimo ad osservarla? Ad ammirare la sua bellezza? La sua genialità? Miliardi di persone che vivono le proprie vite, inconsapevoli. Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. Nessuno si adattò a quel programma, andarono perduti interi raccolti. Tra noi ci fu chi pensò a… ad errori nel linguaggio di programmazione nel descrivere il vostro mondo ideale, ma io ritengo che, in quanto specie, il genere umano riconosca come propria una realtà di miseria e di sofferenza. Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava, di liberarsi. Ecco perché poi Matrix è stata riprogettata così. All’apice della vostra civiltà. Ho detto “vostra civiltà” di proposito, perché non appena noi cominciammo a pensare per voi diventò la nostra civiltà, e questa naturalmente è la ragione per cui noi ora siamo qui. Evoluzione, Morpheus. Evoluzione. Come per i dinosauri. Guarda dalla finestra: avete fatto il vostro tempo. Il futuro è il nostro mondo, Morpheus. Il futuro è il nostro tempo. (Agente Smith)

Mi senti, Morpheus? Voglio essere sincero fino in fondo con te. Io odio questo posto. Questo zoo, questa prigione, questa realtà, o come diavolo la chiamate voi, la odio, non la sopporto più. L’odore soprattutto. Ammesso che esista, certo. Ne sono saturato, mi nausea a sentire il tuo fetore. E devo confessarti che ho paura di rimanere in qualche modo infettato dal tuo puzzo repellente. E allora io me ne devo andare di qui, devo essere libero. E la chiave che mi serve è nel tuo cervello, la mia chiave. Quando Zion sarà distrutta non ci sarà più bisogno di me qui, lo capisci o no? Voglio quei codici! Devo riuscire ad arrivare a Zion! E tu adesso devi dirmi come. O parli o, mi dispiace tanto, ti devo uccidere. (Agente Smith)

Neo: Che vogliono da me?
Morpheus: Non lo so, ma se non vuoi scoprirlo ti suggerisco di andartene da lì.

Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos’è.

Ghost in the Shell 2 Innocence martedì, Lug 5 2011 

Tornare, ripercorrere strade e meandri dell’anima.  Esattamente come dopo un grande viaggio, nuove esperienze e visioni di una natura sempre nuova, sempre
viva, non a tutti è concesso di vivere in tale processo quel senso di rinnovamento, di rinascita. Capita, a seconda di ciascuno di noi, che ciò porti
esattamente al punto di partenza. Non è un passo che incede, ma un’inesorabile marcia a ritroso, alla ricerca di ciò che ancora ci rende invalidi, ci tiene
ancorati a un passato di dolore e incomprensione, di egoismi e di debolezze imperdonabili.

Anche se la luna non si accende ogni giorno,
Ogni
notte,
La gru canta con dolore.
Anche se guardo indietro,
Il fiore
perde i petali,
Come la mente che svanisce
Scompare.
Antichi Dei si
riuniscono nella nuova era,
Il giorno nasce
E la gru canta.
Il fiore
che sboccia
Si rivolge a Dio e prega.
Nel mondo in cui vivo,
La mia
esistenza è dolorosa, ma
Il sogno non muore
Sfiorisce con rancore.

 

Ulisse e Nausicaa martedì, Lug 5 2011 

Sporco com’ era di alghe e di salsedine,
sembrava selvaggio, così, gridando
e andando di qua e di la sulle rocce
le fanciulle si sparsero. Ma sola,
ferma, rimase la figlia di Alcinoo ,
perché la dea Atena le mise coraggio dentro
e tolse dal suo corpo ogni tremore.

State ferme, fuggite
perché un uomo vi appare?
Pensate che egli sia un nemico?

Lontani da tutti,
in mezzo al mare viviamo,
dove nessun uomo arriva mai.

ahahahaha XD

http://marisamoles.wordpress.com/2010/04/13/le-donne-di-ulisse-nausicaa-l%E2%80%99amante-mancata/

Stranamente, mi ricordavo solo che aveva deciso di tornare a casa dopo aver parlato con lei… perchè effettivamente aveva già Penelope XD ! Avevo totalmente dimenticato che dovesse sposarsi… e poi forse, essendo comunque una ragazza solitaria che non sa nulla del mondo, non avrebbe mai potuto regalare la sua conoscenza ad Ulisse… anche se, forse, questa sarebbe stata l’unica volta in cui Ulisse avrebbe dovuto fare le sue domande… ma in fondo Atena è esattamente della stessa pasta di Ulisse, le risposte sono la parte più noiosa di una domanda XD .. perchè fermarsi a Polifemo ed a Nausicaa?

Strano, ma vero! martedì, Lug 5 2011 

A volte anche la tv può dire qualcosa di intelligente!

“Internet è come un purgatorio. Un luogo in cui si riversa tutta la società umana. Puoi trovare la via del paradiso… o dell’inferno.”

“La gente non fa le cose per un motivo, le fa perchè può farle!”

"Mi hai già offeso 5 volte, 7 per fare i pignoli. Almeno 4 penso che siano insopportabili per chiunque.
E sono sicuro che almeno per un motivo su sette saresti stata mandata certamente a fare in culo...
E sono certo al cento per cento che se mi trovassi al tuo posto, io non sarei stat"o" perdonat"o" da nessun altro,
se non il me che hai di fronte adesso!"

Frammenti di libri senza nome martedì, Lug 5 2011 

“Le cose brutte a questo mondo ci cambiano e simili al fuoco, ci restituiscono pensieri puri come l’oro o neri come la pece.”

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