Tratte dal manga che dovrebbe concludere la serie, troppo criptico per capire che ne sarà della forma senziente di silicio che nasce alla fine… e per ipotizzare quanto ci sia della Motoko del primo manga nella protagonista. Il perchè abbia scelto come cognome Aramaki, rimane un mistero.. e lei stessa si chiede se il suo io sia quello della prima Motoko o se lei stessa sia una delle copie figlie.. insomma un vero caos letterario XD! Ma Ghost in the Shell è così.. ed ognuno può scegliersi il finale alternativo che desidera.. Motoko d’altronde non sembra mai passarsela male 😉
…
No, è nata sotto tre stelle di fuoco… e ha una spada per domare le fiamme.
Ha una spada nel cuore ed il veleno in bocca. Ama il dolore e la violenza. E’ come un santo, o come un demone.
– Che ci fai in questa terra di morti? (è nel comune, tra i cataloghi)
– Qui i morti continuano ad avere un’esistenza, seppur privi di mente e di corpo.
– Le parole sono lo specchio della mente, e le pagine ne sono il corpo. La definizione di vita è soggettiva…
– Tu hai dei sogni?
– Vuoi dire uno scopo da raggiungere? O un’utopia che si attende senza speranza?
– Cos’è la realizzazione di se stessi?
– Se questo fosse il migliore degli istanti in prospettiva, la somma di questi istanti finirà per essere la migliore vita possibile.
(Motoko con un’arma in mano, in una sorgente piena di sangue).
– E’ per questo che riesci ad accettare persino la morte?
Ma alcuni affermano che la nostra esistenza sia solo il breve sogno di un feto chiamato universo, e che il tremito dell’albero sia solo il battito del suo cuore. (l’albero è nell’universo stesso… è una leggenda).